Era un gioco, soltanto uno stuzzicante gioco che ormai si ripeteva da molto tempo, forse troppo.
- Cosa succederà quando avremo finito di frequentare tutti i locali più esclusivi di questo mondo? - domandò Alisa, trincerandosi dietro uno sguardo visibilmente annoiato.
- L'esibizionista sei tu, - sorrise Akim, sistemandosi accuratamente la cravatta di seta blu - se tutto questo ti ha stufata, possiamo smettere in ogni momento.
- Sembriamo una coppia di vecchi signori che continuano a sfidare degli sconosciuti in una partita a bridge che finisce sempre nel medesimo modo.
Luxury, un incontro pericoloso
Genere:
erotico
Conny era sempre stata la più affascinante, la più sensuale, la più ambita dai tempi della scuola. Ad attirare l'attenzione gli uomini era quel suo sguardo da viziata con cui riusciva a penetrare anche le menti più ostiche, poco propense a lasciarsi irretire dalla sua sofisticata sensualità. Lo faceva per gioco o per dispetto, perché amava stare al centro dell'attenzione, sfidando chiunque provasse a conquistarla. E in effetti, al di là delle apparenze, la sua vita sessuale non era mai stata così ricca come il suo atteggiamento lasciava supporre.
Rebel, una moglie al di sopra di ogni sospetto
Genere:
erotico
Quando Melissa rientrò a tarda ora, Michele era ancora in cucina, davanti ad alcune bottiglie vuote di birra. - Bentornata... - balbettò, chinando di lato la testa.
- Ti avevo avvertito che avrei fatto tardi, - gli rispose, sgranando i suoi grandi occhi color cioccolata - avresti dovuto andartene a letto invece di dar fondo alle riserve di birra della cantina.
- Non ti preoccupare, - abbozzò un sorriso - non ti ho aspettata per farti chissà quali menate... e non c'è neppure bisogno che ti inventi una qualsiasi scusa. So dove sei stata.
- Mi hai fatta seguire? - lo incalzò, cambiando immediatamente espressione.
Remember, fantasmi dal passato.
Genere:
erotico
Quando Roberta rientrò a casa e trovò le luci accese in salotto, capì che il gioco era finito.
Giorgio era sdraiato pigramente sul divano di stoffa a fiori, aveva il colletto della camicia slacciato, la cravatta allentata e le maniche arrotolate disordinatamente su, fino ai gomiti. Non l'aveva mai visto così, lui sempre elegante, preciso, perfetto in ogni occasione. Ma quella notte era un momento senza tempo in cui bisognava avere il coraggio di affrontare la verità. Non provò neppure a mentirgli, non aveva senso, gli si sedette di fronte e gli chiese cosa volesse sapere.