Il viaggio in Scozia mi aveva lasciato nel sangue una strana malattia. Per quanto provassi a rientrare nella normalità, niente sembrava più come prima. Vivevo al rallentatore, immerso in uno strano torpore che riportava la mente all'Inquisizione, come se quelle immagini così forti, cruenti, eccitanti... avessero bisogno di tempo per essere decodificate. Mi svegliavo in piena notte nel buio dell'arena, ero disteso accanto a Shila e restavo immobile a guardarla mentre Markus si muoveva sopra di lei, agitando i fianchi con energia. Le forme sensuali erano schiacciate al suolo dal corpo opulento del carnefice che premeva con le grosse natiche sopra il seno
Destiny, un incontro avvenuto per caso
Genere:
erotico
Cinzia era al telefono col marito da almeno mezz'ora quando Paolo arrivò di corsa a chiamarla: - Sbrigati cazzo. - le urlò - Per colpa tua saremo gli ultimi ad imbarcarci!
Senza smettere di chiacchierare, gli indicò una biondina che passeggiava davanti alle vetrate illuminate.
- Che cazzo significa? - la incalzò, cercando di strapparle il cellulare dalle mani - la nave ha già suonato tre volte la sirena.
- Significa che non se ne andranno senza prima aver imbarcato la più figa della compagnia, - gli rispose - lei di sicuro non sarà passata inosservata, e in ogni caso non sono convinta di partire con questo tempaccio!
Brehat, alla ricerca del blu di Chartres
Genere:
erotico
Isola di Brehat – Bretagna.
La prima volta che vidi Ivonne rimasi a fissarla senza riuscire a pronunciare una parola. E' come se un silenzio assordante fosse rimasto impigliato negli arbusti fioriti che si inerpicavano ai lati di quella piccola porta intarsiata. Ricordo ancora quel suo modo apparentemente timido con cui mi tese la mano e l'arricciarsi delle sue labbra carnose nel pronunciare un saluto di benvenuto. La voce, dolcissima come il nettare di un fiore mi arrivò dritto nel cervello, lasciandomi senza fiato. - Ben arrivato, - sussurrò, frantumando quel breve istante di imbarazzo che si era creato tra noi - Kurt sarà felice di vederti.
Revenge, una vendetta da servire calda
Genere:
erotico
Stefano capì subito che quell'uomo non fosse un estraneo. Lo compresa dalla reazione di Federica che lo salutò freddamente ma, allo stesso tempo, tradì una forte emozione.
- Chi è? - le domandò qualche passo più avanti, voltandosi per inquadrarlo meglio.
- Vittorio... - bisbigliò, col timore di farsi sentire - ti avevo accennato di lui.
- Il tuo ex? - la incalzò.
- Proprio lui, - annuì, inforcando gli occhiali scuri - non mi aspettavo di trovarlo qui in vacanza.
Stefano si sedette al tavolino del bar, a ridosso della spiaggia: - Mettiamoci comodi, - sorrise - voglio vedere cosa fa.
- Che ti importa di lui?
- Rappresenta un pezzo della tua vita, - spiegò - una parte di cui mi hai sempre tenuto all'oscuro.
- Perché non c'è nulla di interessante da raccontare, - tagliò corto - non ho un buon ricordo di quel periodo della mia vita.