- Abbiamo fatto una cazzata! - esclamò Matilde, cercando lo sguardo del marito tra le luci abbaglianti della notte.
- Non potevamo immaginare... - rispose lui, cercando di analizzare la situazione - non c'era alcun indizio che lasciasse intuire il senso di quella festa. La Cova d'en Xoroi è classificata come discoteca e da nessuna parte ho letto indiscrezioni che lasciassero intuire qualcosa di più trasgressivo di un semplice ritrovo per la vita notturna di Minorca.
Secret, ognuno di noi nasconde un terribile segreto.
Genere:
erotico
Nessuno aveva mai visto un'auto del genere sulla vecchia mulattiera che saliva alla frazione Roccasa. Passava a fatica tra i muretti di pietra che contornavano i tornanti nei punti più pericolosi, e sollevava un gran polverone ogni volta che accelerava sullo sterrato. Il figlio di Maria fu il primo ad avvicinarsi tanto da poterla toccare, ma al momento di allungare la mano verso quel mostro nero, si lasciò prendere da un attacco di panico e scappò tra le braccia della madre. - Che razza di marca è SsangYong? - esordì Ignazio, il maggiore dei fratelli, aspettando con ansia che si aprisse la portiera - E proprio con questa specie di camion doveva arrivare per la morte della nonna?
Charlotte, il profumo dell'oblio.
Genere:
erotico
Il pareo ondeggiava al vento, candido, trasparente, etereo. Scivolava sulla pelle come una carezza, a volte innocente, a volte audace. E nel suo fresco abbraccio ondeggiava Charlotte. La sua figura sensuale appariva a tratti tra i cespugli di mirto in fiore. A volte riuscivo a scorgere solo i capelli chiari, annodati nella lunga treccia, adornata da un nastro rosso.
Quando voltò il capo nella mia direzione, pensai di essere stato tradito dal riflesso delle lenti di quel maledetto cannocchiale, acquistato per due soldi e sfuocato al punto da far sembrare un fantasma persino la signora più chiacchierata del momento.
True lies, le vere bugie di una donna dalla doppia vita.
Genere:
erotico
Lo scoprii per caso, sistemando il computer nel suo studio dopo un'infezione da un maledetto virus, era una minuscola traccia nella cronologia di Explorer, impossibile da cancellare senza prima ripulire l'hard disk. Un indirizzo di Hotmail, niente di più, ma perché mai Letizia avrebbe dovuto possedere un account segreto? La scelta del nome poi non lasciava dubbi, "fragola selvatica" era il nostro codice di riferimento quando da fidanzati suo padre ci curava a vista, e dunque non c'erano dubbi: poteva soltanto essere suo. Ma ora non eravamo più i ragazzi che si nascondevano a far l'amore dentro il fienile, erano passato quindici anni e lei era diventata il punto di riferimento della mia vita.