Un uomo ed una donna...
che non si sarebbero mai dovuti incontrare.
Lei era una donna come tante, io un uomo di grandi passioni... entrambi diretti agli antipodi del mondo conosciuto, eppure ci siamo incrociati per caso in terra sconsacrata.
Mi piacque il suo modo di osare, di confessare i peccati che avrebbe voluto commettere, ed io immediatamente intuii quanto fosse profonda la sua voglia di perdizione, trattenuta a stento dal timore verso quest'aria da corsaro che non mi lascia mai solo.
Mi incuriosì la sua totale riverenza, quasi come se volesse inchinarsi da subito al mio volere, ma i diversi orari ed abitudini distolsero il mio interesse dal suo profumo.
Mannequin, il successo e la riconoscenza
Genere:
erotico
Entrò nella stanza col calice tra le dita e richiamò la mia attenzione verso la terrazza esterna: - Meglio fuori, - esclamò – di fronte al mare sembra un altro mondo.
- Non al sole però. - le risposi, prendendo il mio cappello appoggiato sul tavolino, mentre inforcavo gli occhiali scuri.
- Possiamo sistemarci sotto la pergola, - continuò - sempre che per te non ci sia troppa luce!
Non so dove avesse imparato a conoscere così bene i miei gusti, ma questa sottile forma di attenzione mi mise immediatamente a mio agio. - Va bene nell'angolo, - affermai - così posso ascoltare te e contemporaneamente guardare il mare.
The Dreamer, alla ricerca del sogno proibito
Genere:
erotico
Marika era una donna libera, lo era sempre stata, ma non era mai riuscita a materializzare i propri sogni. Bella e selvatica, forse troppo sicura di sé da spaventare tutti gli uomini che avevano cercato di avvicinarla e così si ritrovava nell'età migliore per una donna a domandarsi in cosa mai avesse sbagliato. Ad aprirle gli occhi fu un incontro casuale, avvenuto durante la selezione del nuovo personale da assumere presso la multinazionale dove lavorava. Fu in quell'occasione che conobbe Lorena ed il primo impatto non fu certo dei migliori.
Legality, le perversioni di una Star della musica.
Genere:
erotico
L'aula del tribunale era una bolgia di fotografi e giornalisti pronti a vendersi l'anima pur di barattarla con un'anteprima. Ancora non si era aperta la prima udienza del processo, e per tutti la sentenza era già scritta: Nora Kols aveva cercato di uccidere uno degli altri musicisti della band, le prove a suo carico erano ineccepibili e per questo ci si aspettava la condanna che avrebbe sciolto per sempre uno dei gruppi emergenti del panorama musicale internazionale. Non seppi mai il vero motivo per cui mi volle come avvocato. Qualcuno disse che solo un Italiano avrebbe potuto capire veramente il suo dramma, ma personalmente sapevo poco di lei.