Abel Wakaam
N° 67 romanzi in Biblioteca
Avventura Erotico Fantasy
Libero Arbitrio, il tempo dell'intrigo.
Genere: erotico
C'è un tempo per l'amore e uno per la trasgressione. La nostra alchimia si regge sulla capacità di intrecciarne gli opposti capi, così da renderli complici e partecipi... ma, allo stesso tempo, indissolubili. Quando si frequenta una comunità online che tratta il tema scottante della sessualità e dell'erotismo, ci si ritrova spesso a fantasticare sull'immaginario erotico delle persone che si incontrano, chiedendosi quanto sia simile al nostro. E' così che il gioco comincia, tra un frettoloso saluto in chat e un messaggio privato che sfiora l'approccio, accendendo prima la curiosità e poi la tentazione.
Thunderstorm III, l'epilogo inaspettato
Genere: erotico
Quando quel pomeriggio lasciai Greta in compagnia di Filippo, ero sicuro che non l'avrei mai più né vista né sentita. Quel suo modo di annuire silenziosamente, quasi a volermi invitare ad andarmene come se ormai la mia presenza fosse superflua, era la riprova che le storie cominciano e finiscono per lo stesso motivo. Forse non terminano neppure, si consumano, ed allora è meglio che accada quando ancora non ci si odia, così da lasciare spazio ai ricordi e non alle inutili discussioni che ne conseguono. Cancellai persino il suo numero di telefono tanto ero convinto che avesse trovato l'amante giusto che la potesse soddisfare in ogni momento.
Escalation, una corsa verso la trasgressione assoluta.
Genere: erotico
Maledetto fu quel caldo week-end di fine estate che aveva riacceso la voglia di un viaggio... maledetta quella strana serata nel Rifugio del Duca, una rinomata locanda tra le colline toscane, tanto fuori mano da chiedersi perché la gente facesse la fila per prenotarsi con due mesi di anticipo. Viola, quella sera, era più sensuale che mai e si divertiva a provocare gli altri avventori col suo straboccante decoltè, trattenuto a stento dal corpetto di pizzo nero.
Passion, legati dal fuoco della passione.
Genere: erotico
Sofia si guardava intorno con stupore. Il lungo viale che portava al maniero era ammantato dei colori caldi dell'autunno, il rosso ed il viola dei liquidambar in contrasto coi gialli vivi degli aceri di monte, disposti in una lunga fila ordinata attorno alla collina. Si voltò soltanto una volta per scrutare l'orizzonte nebbioso della campagna circostante. Sollevò il collo del cappotto nero, strinse le spalle per contrastare quel brivido invadente che ti coglie quando sei solo e continuò a camminare sul ghiaietto bagnato che scricchiolava sotto le suole degli stivali.
Mannequin, il successo e la riconoscenza
Genere: erotico
Entrò nella stanza col calice tra le dita e richiamò la mia attenzione verso la terrazza esterna: - Meglio fuori, - esclamò – di fronte al mare sembra un altro mondo. - Non al sole però. - le risposi, prendendo il mio cappello appoggiato sul tavolino, mentre inforcavo gli occhiali scuri. - Possiamo sistemarci sotto la pergola, - continuò - sempre che per te non ci sia troppa luce! Non so dove avesse imparato a conoscere così bene i miei gusti, ma questa sottile forma di attenzione mi mise immediatamente a mio agio. - Va bene nell'angolo, - affermai - così posso ascoltare te e contemporaneamente guardare il mare.
Confidence, le confessioni di una escort
Genere: erotico
A volte le vicissitudini della vita fanno incontrare persone completamente diverse tra loro, uomini e donne che in nessun caso avrebbero potuto interagire senza che il destino avesse imbandito un incontro atipico, casuale, assolutamente fuori da ogni immaginazione. E non serve un evento catastrofico per mutare le sorti di un gruppo di perfetti sconosciuti, basta uno stupido contrattempo come il banale guasto del motore di un traghetto. Fu così che un gruppo di turisti perse l'unico volo di quella settimana per Milano, rimanendo gli unici clienti del villaggio in procinto di chiudere la stagione.
Destiny, un incontro avvenuto per caso
Genere: erotico
Cinzia era al telefono col marito da almeno mezz'ora quando Paolo arrivò di corsa a chiamarla: - Sbrigati cazzo. - le urlò - Per colpa tua saremo gli ultimi ad imbarcarci! Senza smettere di chiacchierare, gli indicò una biondina che passeggiava davanti alle vetrate illuminate. - Che cazzo significa? - la incalzò, cercando di strapparle il cellulare dalle mani - la nave ha già suonato tre volte la sirena. - Significa che non se ne andranno senza prima aver imbarcato la più figa della compagnia, - gli rispose - lei di sicuro non sarà passata inosservata, e in ogni caso non sono convinta di partire con questo tempaccio!
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