Zimbabwe - Africa meridionale -
L'orizzonte riempì lo sguardo di Sara sino a confonderle i pensieri. Mai i suoi occhi si erano persi in spazi così ampi, e nemmeno la mente aveva saputo immaginare l'esistenza di luoghi dove si possa percepire l'infinito.
Africa, immane terra senza confini, dove il respiro si perde nell'aria inquieta e la natura appare come dominatrice incontrastata di un mondo in cui l'istinto domina la ragione.
La jeep saltellava sulla pista di terra battuta lasciandosi alle spalle una nuvola di polvere bianca, umile sfida all'azzurro sontuoso del cielo, solcato da un alito di vento caldo.
Diario dal Sahara, un viaggio tra le grandi dune del deserto.
Genere:
avventura
Quando non si sa dove andare, bisogna andare.
E non serve cercare perché sicuramente c'è un luogo incantato, nascosto nella nostra anima, che ci chiamerà. Il mio soffio di libertà si chiama Laayoune, conosciuto anche col nome di El Ayun... antica capitale del Western Sahara. Ho scelto di stare dalla parte sinistra dell'aero per scrutare l'Africa dall'alto. Sotto di me il mare sembra non finire mai. La terra, lontana sull'orizzonte, invece si nasconde tra le nuvole che si sfilano come fiocchi impalpabili nell'azzurro spietato del cielo.
RossoScarlatto, come il sangue del Demone.
Genere:
avventura
Rossoscarlatto come il sangue del Demone -
Dalmacia isola di Arbe 257 d.c. -
"Nulla in questo mondo è mai completamente definito, e niente viene lasciato al caso, se non per un breve sussulto. Quando il tempo sembra volgere altrove il suo sguardo, allora il dio degli enigmi affida il mistero nelle mani del fato, unico vero signore e padrone delle nostre vite."
Il male è nascosto nel buio eterno, atavica semenza che feconda la terra sconsacrata e s'insinua nel profondo, mettendo radici fin dentro la nuda roccia.
Timeline, i viaggiatori del tempo
Genere:
avventura
La notorietà di Jozo Mikic scoppiò all'improvviso, dopo che un ragazzino di Lopar lo aveva immortalato con una vecchia Leica, seduto su di una panchina del parco Komrcar. Pareva intento a leggere il giornale, ma lo sguardo era indirizzato altrove in un'espressione di totale assenza. Per onor di cronaca non era lui il soggetto previsto, ma una coppia di gabbiani appollaiati sullo schienale, intenti nei loro giochi d'amore. Nell'inquadratura se ne poteva intravedere soltanto la coda perché lo scatto ritardato non era riuscito ad immortalare la loro fuga, cogliendo soltanto quella figura pensierosa di uomo, assorto nei propri lontani ricordi. Per quanto non fosse previsto, quello scatto possedeva tutti i canoni tecnici per attirare l'attenzione della giuria fotografica che gli assegnò il primo premio del concorso cittadino. Ma non fu questo il motivo di tanta notorietà, bensì il milione di condivisioni che quel ritratto ottenne sui maggiori social network mondiali.