La prima volta che vidi quei piccoli cilindri lucidi e rossastri portavo ancora i calzoni corti. Era una tiepida mattina di Maggio quando imboccai la breve discesa che portava al Castrum, un respiro di sollievo dopo quel lento risalire che mi aveva condotto fin sulla cima della collina. Un'inevitabile sosta all'unica fontana dei dintorni per rifornire la borraccia d'alluminio ricoperta di lana grigioverde, e poi di corsa oltre gli antichi piloni del ponte levatoio per raggiungere la torre di guardia.
Anche allora amavo isolarmi dal mondo per descrivere sulla carta l'immaginario esaltante dei miei pensieri, per molti ero soltanto un ragazzo dal carattere schivo, io invece cercavo da sempre il filo invisibile che unisce la terra ai sogni. La torre del Seprium m'ispirava... guardavo la grande vallata attraverso la stretta fessura del suo spioncino ed il mondo mi appariva sotto una diversa luce, un misto di magia e ricordi ancestrali.
Tribe, tre enigmi per un solo mistero.
Genere:
avventura
A volte penso che quel che ci accade nella vita sia una proiezione onirica dei nostri desideri, una forza dirompente che riesce a scalfire la realtà, trascinandoci in quella terra di mezzo in cui i folli dettano le regole della ragione... ed ai savi, altro non resta, che subirne il fascino perverso. Rebecca Holser rappresentava il loro punto di incontro e forse per questo fu invitata in quel summit senza precedenti, unica donna al cospetto di un manipolo di teste pensanti che si erano arenate sulla spiaggia scoscesa del più incredibile degli enigmi.
Il Dio della luna, un'avventura ambientata in Madagascar.
Genere:
avventura
Il crepuscolo li accolse all'imbocco della baia di Mahajamba.
La grande nave accostò lentamente alla riva tra i fischi del nostromo che seguiva con attenzione i marinai a terra, impegnati a tirare con forza le ruvide cime. Attese che il grosso scafo si appoggiasse goffamente al pontile, scricchiolando nel suo fasciame impregnato di pece, e diede ordine che spingessero sul molo la passerella incrostata di salsedine, liberando i passeggeri dalla loro forzata prigionia.
- Potete scendere, - gridò, battendo col frustino sulla gomena arrotolata ai suoi piedi - il vostro viaggio è arrivato al capolinea.
La casa di Naamiin, il confine della luce.
Genere:
avventura
Università di Remm -
La luce entrava nell'aula, proiettando le ombre del telaio metallico degli infissi, sulla parete dietro la cattedra. L'insegnante, la Dottoressa Fyn Berger, si lasciava avvolgere da quel chiarore diffuso, ritta al centro della scena, quasi volesse rimarcare la sua posizione di primo piano.
Gli studenti seguivano in silenzio ogni sua parola, ogni sua affermazione e, in quell'atmosfera di grande interesse, ognuno sembrava attendere una sentenza dal valore estremo.
- Questo è il momento di dimostrare, che siete veramente pronti ad entrare nel folto gruppo della "Classe di Merito"; - disse lei, con voce solenne - altri prima di voi l'hanno fatto ed altri ancora lo faranno ma, siatene certi, questo non è il punto d'arrivo! Ora, uno ad uno, potete consegnare i vostri lavori e lasciare l'aula, tra cento giorni riceverete il verdetto e spero possiate coronare i vostri sogni. Sapete che non amo i falsi sentimentalismi, ma vorrei porvi i miei migliori auguri... buona fortuna!