N° 67 romanzi in
Biblioteca Avventura
Erotico
Fantasy
Destiny, un incontro avvenuto per caso
Genere:
erotico
Cinzia era al telefono col marito da almeno mezz'ora quando Paolo arrivò di corsa a chiamarla: - Sbrigati cazzo. - le urlò - Per colpa tua saremo gli ultimi ad imbarcarci!
Senza smettere di chiacchierare, gli indicò una biondina che passeggiava davanti alle vetrate illuminate.
- Che cazzo significa? - la incalzò, cercando di strapparle il cellulare dalle mani - la nave ha già suonato tre volte la sirena.
- Significa che non se ne andranno senza prima aver imbarcato la più figa della compagnia, - gli rispose - lei di sicuro non sarà passata inosservata, e in ogni caso non sono convinta di partire con questo tempaccio!
Luxury, un incontro pericoloso
Genere:
erotico
Conny era sempre stata la più affascinante, la più sensuale, la più ambita dai tempi della scuola. Ad attirare l'attenzione gli uomini era quel suo sguardo da viziata con cui riusciva a penetrare anche le menti più ostiche, poco propense a lasciarsi irretire dalla sua sofisticata sensualità. Lo faceva per gioco o per dispetto, perché amava stare al centro dell'attenzione, sfidando chiunque provasse a conquistarla. E in effetti, al di là delle apparenze, la sua vita sessuale non era mai stata così ricca come il suo atteggiamento lasciava supporre.
Rebel, una moglie al di sopra di ogni sospetto
Genere:
erotico
Quando Melissa rientrò a tarda ora, Michele era ancora in cucina, davanti ad alcune bottiglie vuote di birra. - Bentornata... - balbettò, chinando di lato la testa.
- Ti avevo avvertito che avrei fatto tardi, - gli rispose, sgranando i suoi grandi occhi color cioccolata - avresti dovuto andartene a letto invece di dar fondo alle riserve di birra della cantina.
- Non ti preoccupare, - abbozzò un sorriso - non ti ho aspettata per farti chissà quali menate... e non c'è neppure bisogno che ti inventi una qualsiasi scusa. So dove sei stata.
- Mi hai fatta seguire? - lo incalzò, cambiando immediatamente espressione.
Hibiscus, il fiore della trasgressione.
Genere:
erotico
C'è un momento nella vita in cui una donna si trova a riflettere sull'equilibrio instabile della propria esistenza.
Amori e dolori... emozioni e doveri, pagine scritte, cancellate e ricordate di un tempo che sembra appartenere al passato e che lascia sulle labbra il sapore aspro delle occasioni perdute. - Se dovessi ricominciare da capo, rivivrei gli stessi momenti col senno di poi, - sospirò Victoria, cercando conforto nello sguardo attento della psicologa - e probabilmente non commetterei nessuno degli errori che mi hanno precluso la felicità.
Darkness, cronaca romanzata di una messa nera.
Genere:
erotico
(Premessa - Questa storia vuol essere soltanto uno studio del fenomeno e non un'incitazione ad addentrarsi nella pratica di una messa nera.)
Suonavano le campane nel silenzio irreale della sera, e l'eco picchiava sui muri di sasso, rimbalzando tra gli stretti vicoli della città vecchia fino a raggiungermi sul terrazzo all'incrocio tra Gornja ulica e Rapske Brigade. Alzai gli occhi oltre la ringhiera azzurra, i quattro campanili bianchi si stagliarono nel cielo scuro, illuminati dal pallido sguardo della luna che sempre veglia sul sonno degli uomini, sospesi oltre l'incanto del tempo in cui vivono. - E' questa la mia terra... - pensai - un cuneo di roccia che si spinge nel mare lasciandomi appeso al cielo, ammaliato dalla forza che incute.
Noire, il colore del piacere oscuro.
Genere:
erotico
"Racconta un'antica leggenda indiana che nel grande tempio di Brahma a Benares, su di un piatto di ottone, sotto la cupola che segna il centro del mondo, si trovano 64 dischi d'oro puro che i monaci spostano uno alla volta infilandoli in un ago di diamanti, seguendo l'immutabile legge di Brahma: nessun disco può essere posato su un altro più piccolo. All'inizio del mondo tutti i 64 dischi erano infilati in un ago e formavano la Torre di Brahma. Il processo di spostamento dei dischi da un ago all'altro è tuttora in corso."
My Life, la passione sopita... la passiore ritrovata.
Genere:
erotico
Conobbi Alice vent'anni or sono in una torrida giornata d'agosto sulla spiaggia di Tropea. Portava i capelli raccolti in una lunga treccia, adagiata sulla spalla, ed il suo microscopico bikini accendeva di tentazione lo sguardo dei maschi locali, arroccati sulle rocce a strapiombo sul mare. Rappresentava una sfida all'equilibrio, tanto che circolavano scommesse e dicerie prive di ogni fondamento, con cui ognuno di noi ipotizzava una fantasiosa spiegazione sul fatto che ancora non fosse caduto, lasciando il suo seno tondo e sodo in bella vista.
Quello che non accadde per l'intero mese di agosto, avvenne il primo giorno del mese successivo, quando ormai ci eravamo arresi alla maledizione del destino. Francesco, il bagnino, stava ancora cercando di innalzare la bandierina rossa che vietava di lasciare il bagnasciuga, frustato dalle onde della burrasca, quando lei scese dalla ripida scalinata che dalla piazza portava direttamente giù, a livello del mare.