N° 67 romanzi in
Biblioteca Avventura
Erotico
Fantasy
Social Game, la tentazione che viene dal Web
Genere:
erotico
Gaia brontolò qualcosa di incomprensibile, richiamando l'attenzione di Federico, assorto nella visione di una partita di calcio in tv: - Che ti succede? - le domandò, senza distogliere lo sguardo dallo schermo.
- Un maniaco, - rispose, con un certo nervosismo - uno dei soliti imbecilli di cui è pieno Facebook!
- E cosa vuole questo fantomatico maniaco? Ti ha scritto anche lui che sei una gran figona? Non puoi lamentarti se ti arrivano certi commenti dopo che hai pubblicato le tue foto al limite della decenza.
Inquisitio, quando il dolore si fa piacere.
Genere:
erotico
Il viaggio in Scozia mi aveva lasciato nel sangue una strana malattia. Per quanto provassi a rientrare nella normalità, niente sembrava più come prima. Vivevo al rallentatore, immerso in uno strano torpore che riportava la mente all'Inquisizione, come se quelle immagini così forti, cruenti, eccitanti... avessero bisogno di tempo per essere decodificate. Mi svegliavo in piena notte nel buio dell'arena, ero disteso accanto a Shila e restavo immobile a guardarla mentre Markus si muoveva sopra di lei, agitando i fianchi con energia. Le forme sensuali erano schiacciate al suolo dal corpo opulento del carnefice che premeva con le grosse natiche sopra il seno
Tentazione, un peccato senza tempo.
Genere:
erotico
Prima di quella sera, non conoscevo nemmeno il suo nome. Margherita me ne aveva parlato tra il trillo della sveglietta, puntata per segnalare la cottura della pasta, e lo squillo fastidioso del suo cellulare che arriva puntualmente quando è impegnata ai fornelli. - Non posso lasciarla in mezzo ad una strada, - esclamò, come se parlasse di una madre o di una sorella - sono l'unica amica che ha o forse l'unica a rispecchiare davvero il senso di questa parola.
La ascoltavo senza reagire, probabilmente volevo soltanto capire fin dove sarebbe arrivata.
Brehat, alla ricerca del blu di Chartres
Genere:
erotico
Isola di Brehat – Bretagna.
La prima volta che vidi Ivonne rimasi a fissarla senza riuscire a pronunciare una parola. E' come se un silenzio assordante fosse rimasto impigliato negli arbusti fioriti che si inerpicavano ai lati di quella piccola porta intarsiata. Ricordo ancora quel suo modo apparentemente timido con cui mi tese la mano e l'arricciarsi delle sue labbra carnose nel pronunciare un saluto di benvenuto. La voce, dolcissima come il nettare di un fiore mi arrivò dritto nel cervello, lasciandomi senza fiato. - Ben arrivato, - sussurrò, frantumando quel breve istante di imbarazzo che si era creato tra noi - Kurt sarà felice di vederti.
Kabala, la dottrina della perdizione.
Genere:
erotico
Narra un'antica leggenda araba che un tempo il mondo era coperto di giardini lussureggianti, palmeti ombrosi e ruscelli d'acqua fresca. Un paradiso in terra che non era destinato a durare. Gli uomini, infatti, cominciarono a litigare e a ingannarsi l'un l'altro. Per punirli, Allah prese a gettare un granello di sabbia per ogni menzogna pronunciata. Fu così che si formò il deserto del Sahara. Un solo luogo rimase verde e fiorito come un tempo e quel luogo è Marrakech. E' lì che venne fondata la città che porta lo stesso nome, la più famosa del Marocco, conosciuta anche coma "porta del deserto" o "Venezia delle sabbie".
Rebel II, la conferma di ogni sospetto
Genere:
erotico
Dopo aver cementato la loro complicità ed aver ospitato Fieke per tutto il mese di agosto, Melissa e Michele dovettero fare i conti con la ritrovata quotidianità.
- Lo so, - esordì lui, guardandola rigirarsi attorno alla piscina come una belva in gabbia - non è facile ritrovarsi con un marito che non si oppone ai tuoi tradimenti. Mi piacerebbe sapere cosa ti frulla nella testa.
- Ed io sarei curiosa di conoscere le tue impressioni intime su Fieke.
Veleno, scorre dentro il sangue e ti porta via.
Genere:
erotico
Oscar le sollevò una caviglia e l'appoggiò sul cuscino che adornava la poltrona. L'altro piede si innalzò sulla punta e roteò tra i disegni arcaici del tappeto persiano affinché le ginocchia restassero accostate. Schiudere le gambe sarebbe stato sconveniente, sotto la corta gonna indossava soltanto un paio di calze nere.
L'elastico di pizzo le schiacciava la parte alta delle cosce lasciando un vuoto sotto il pube appena rasato, dove una sottile striscia di peli corvini sembrava indicare la via da seguire per giungere al tesoro nascosto. Prima di uscire, Anya era rimasta a lungo davanti allo specchio per rimirarsi in ogni dettaglio.