Abel Wakaam
N° 99 romanzi in Biblioteca
Avventura Erotico Fantasy
Eyes Un filo sottile che lega un uomo e due donne.
Genere: erotico
Profumo di gelsomino nell'aria ed una musica antica come sottofondo, riempirono i miei sensi già ebbri dello splendore delle mille fiaccole romane che attorniavano il lungo viale di Villa Dominicus. Eleganza e sorrisi, in un'incredibile parata di uomini d'affari e deliziose donne, mondanità e denaro che facevano bella mostra di sé nel parco che si affaccia sul lago. Laura mi attendeva davanti alla grande scalinata di marmo rosato, un piede appoggiato sul primo gradino e le sue gambe eleganti in mostra tra lo spacco dell'abito da sera. - Se non la smetti di guardarti attorno ti verrà il torcicollo, - sussurrò con quel fare da zitella a cui non sa sottrarsi.
Inquisitio, quando il dolore si fa piacere.
Genere: erotico
Il viaggio in Scozia mi aveva lasciato nel sangue una strana malattia. Per quanto provassi a rientrare nella normalità, niente sembrava più come prima. Vivevo al rallentatore, immerso in uno strano torpore che riportava la mente all'Inquisizione, come se quelle immagini così forti, cruenti, eccitanti... avessero bisogno di tempo per essere decodificate. Mi svegliavo in piena notte nel buio dell'arena, ero disteso accanto a Shila e restavo immobile a guardarla mentre Markus si muoveva sopra di lei, agitando i fianchi con energia. Le forme sensuali erano schiacciate al suolo dal corpo opulento del carnefice che premeva con le grosse natiche sopra il seno
La Setta, un viaggio alla ricerca del piacere estremo.
Genere: erotico
Valeria aveva venticinque anni e la sua cara amica Francesca soltanto uno di più. Insieme avevano condiviso ogni gioia e dolore della vita, insieme avevano riso, pianto, amato e sofferto... in un'età in cui ogni giorno sembra essere l'ultimo prima di una nuova era. Entrambe fotografe di moda, si erano inventate uno Studio d'Arte con l'intento di realizzare ritratti di classe. L'idea era quella di dipingere con acquerelli sfumati sopra le immagini scattate in posa, stampate su carta pregiata in grandezza naturale.
Hibiscus, il fiore della trasgressione.
Genere: erotico
C'è un momento nella vita in cui una donna si trova a riflettere sull'equilibrio instabile della propria esistenza. Amori e dolori... emozioni e doveri, pagine scritte, cancellate e ricordate di un tempo che sembra appartenere al passato e che lascia sulle labbra il sapore aspro delle occasioni perdute. - Se dovessi ricominciare da capo, rivivrei gli stessi momenti col senno di poi, - sospirò Victoria, cercando conforto nello sguardo attento della psicologa - e probabilmente non commetterei nessuno degli errori che mi hanno precluso la felicità.
Friends, amici come prima
Genere: erotico
Rivederla dopo tanti anni fu per lui più di un colpo al cuore. Ma la vita è così, ti carica di speranze e poi ti porta via i sogni più belli. Viola era sempre stata la sua amica speciale fin dai tempi della scuola, almeno finché i primi impulsi di passione li avevano uniti in qualcosa di più forte e allo stesso tempo intimo e delicato. Credo che tutti noi ci ricordiamo ancora la nostra prima volta. Certo, alcuni con risultati meravigliosi ed altri per un cocente fallimento.
True lies, le vere bugie di una donna dalla doppia vita.
Genere: erotico
Lo scoprii per caso, sistemando il computer nel suo studio dopo un'infezione da un maledetto virus, era una minuscola traccia nella cronologia di Explorer, impossibile da cancellare senza prima ripulire l'hard disk. Un indirizzo di Hotmail, niente di più, ma perché mai Letizia avrebbe dovuto possedere un account segreto? La scelta del nome poi non lasciava dubbi, "fragola selvatica" era il nostro codice di riferimento quando da fidanzati suo padre ci curava a vista, e dunque non c'erano dubbi: poteva soltanto essere suo. Ma ora non eravamo più i ragazzi che si nascondevano a far l'amore dentro il fienile, erano passato quindici anni e lei era diventata il punto di riferimento della mia vita.
My Life, la passione sopita... la passiore ritrovata.
Genere: erotico
Conobbi Alice vent'anni or sono in una torrida giornata d'agosto sulla spiaggia di Tropea. Portava i capelli raccolti in una lunga treccia, adagiata sulla spalla, ed il suo microscopico bikini accendeva di tentazione lo sguardo dei maschi locali, arroccati sulle rocce a strapiombo sul mare. Rappresentava una sfida all'equilibrio, tanto che circolavano scommesse e dicerie prive di ogni fondamento, con cui ognuno di noi ipotizzava una fantasiosa spiegazione sul fatto che ancora non fosse caduto, lasciando il suo seno tondo e sodo in bella vista. Quello che non accadde per l'intero mese di agosto, avvenne il primo giorno del mese successivo, quando ormai ci eravamo arresi alla maledizione del destino. Francesco, il bagnino, stava ancora cercando di innalzare la bandierina rossa che vietava di lasciare il bagnasciuga, frustato dalle onde della burrasca, quando lei scese dalla ripida scalinata che dalla piazza portava direttamente giù, a livello del mare.
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