Abel Wakaam
N° 67 romanzi in Biblioteca
Avventura Erotico Fantasy
Remember, fantasmi dal passato.
Genere: erotico
Quando Roberta rientrò a casa e trovò le luci accese in salotto, capì che il gioco era finito. Giorgio era sdraiato pigramente sul divano di stoffa a fiori, aveva il colletto della camicia slacciato, la cravatta allentata e le maniche arrotolate disordinatamente su, fino ai gomiti. Non l'aveva mai visto così, lui sempre elegante, preciso, perfetto in ogni occasione. Ma quella notte era un momento senza tempo in cui bisognava avere il coraggio di affrontare la verità. Non provò neppure a mentirgli, non aveva senso, gli si sedette di fronte e gli chiese cosa volesse sapere.
Confidence, le confessioni di una escort
Genere: erotico
A volte le vicissitudini della vita fanno incontrare persone completamente diverse tra loro, uomini e donne che in nessun caso avrebbero potuto interagire senza che il destino avesse imbandito un incontro atipico, casuale, assolutamente fuori da ogni immaginazione. E non serve un evento catastrofico per mutare le sorti di un gruppo di perfetti sconosciuti, basta uno stupido contrattempo come il banale guasto del motore di un traghetto. Fu così che un gruppo di turisti perse l'unico volo di quella settimana per Milano, rimanendo gli unici clienti del villaggio in procinto di chiudere la stagione.
My Story, il coraggio di affrontare la verità
Genere: erotico
- Le mie prime esperienze sessuali arrivarono inattese, - cominciò a raccontare Greta - come quei temporali estivi in cui la pioggia cade mentre splende ancora il sole. Ero impreparata a quella strana forma di morbosità che, di colpo, mi aveva assalita, scaturendo dal nulla... senza un motivo, in assenza di una qualsiasi provocazione. Avevo diciotto anni ma, di fatto, ero ancora una bambina, assolutamente priva di ogni malizia.
Dirty Dreams, sogni fuori da ogni controllo.
Genere: erotico
I sogni sono lo specchio dell'anima, i sogni sono liberi, i sogni sono il filo invisibile che ci lega ad una realtà equidistante dove vorremmo ritrovarci da soli per non incorrere nel giudizio degli altri. I sogni sono senza limiti e senza confini, i sogni sono i peccati mai commessi... quelli a cui ci aggrappiamo disperati quando tutto intorno a noi sembra non avere più un senso. Chi di noi non ha mai sognato qualcosa di scabroso o indicibile e poi si è cullato nel desiderio di realizzarlo senza darsi un tempo né una meta? Non è dei nostri sogni che dobbiamo aver paura, ma della voglia di tramutarli in realtà!
Madame, i segreti di una signora per bene.
Genere: erotico
L'insegna al neon brillava nella notte come se il nulla fosse squarciato dalla sua luce tremula. Mai sera d'inverno le era sembrata così tetra, così impenetrabile, soffocata da una nebbia densa che si confondeva coi muri grigi dei palazzi, fondendosi in un unico immenso calderone in cui ribollivano lentamente le emozioni. - Sicura di non aver sbagliato indirizzo? - le domandò il conducente del taxi, tacitando la voce metallica del navigatore satellitare - Non mi sembra un posto adatto ad una bella signora. - Si fermi davanti a quel bar, - sospirò l'elegante passeggera, incrociando i suoi occhi nello specchietto - e mi lasci il suo numero diretto nel caso dovessi ritornare in hotel in tempi brevi.
Oppium, la via della perdizione assoluta.
Genere: erotico
Nada Foller a quel tempo era già una famosa giornalista televisiva. Aveva trovato il successo con un programma di politica internazionale, ma non era ancora entrata nel giro ristretto di quelli che contano davvero. Troppo giovane, troppo sensuale per distogliere gli apprezzamenti dalle sue beltà, a discapito di una credibilità che non le veniva concessa, relegandola in un ruolo marginale in cui si sentiva fuori dai giochi. La sua titubanza nel partire per l'Afganistan l'aveva ulteriormente penalizzata, e nella stasi che era seguita a quella guerra così poco telegenica, rischiava di essere sradicata da un mondo di cui non poteva fare a meno.
Passion, legati dal fuoco della passione.
Genere: erotico
Sofia si guardava intorno con stupore. Il lungo viale che portava al maniero era ammantato dei colori caldi dell'autunno, il rosso ed il viola dei liquidambar in contrasto coi gialli vivi degli aceri di monte, disposti in una lunga fila ordinata attorno alla collina. Si voltò soltanto una volta per scrutare l'orizzonte nebbioso della campagna circostante. Sollevò il collo del cappotto nero, strinse le spalle per contrastare quel brivido invadente che ti coglie quando sei solo e continuò a camminare sul ghiaietto bagnato che scricchiolava sotto le suole degli stivali.
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