N° 67 romanzi in
Biblioteca Avventura
Erotico
Fantasy
Infedele, le verità nascoste.
Genere:
erotico
Mara e Andrea si tenevano per mano, guardando dall'alto le minuscole isole che scorrevano sotto l'aereo, in un susseguirsi di paradisi senza tempo. Quattordici ore di volo su un Boeing di linea ed altre tre di trasferimento su di un giocattolo ad elica che sobbalzava ad ogni soffio di vento. Un viaggio interminabile per raggiungere un angolo sperduto della Tailandia, dove la sorella Tania si era sistemata insieme al marito. Una scelta di vita che ormai durava da oltre due anni, e che li aveva portati a realizzare il loro sogno nel cassetto. Gestivano un minuscolo villaggio per turisti, amanti delle immersioni.
History, il desiderio venuto dal passato.
Genere:
erotico
Martina era felice in questa sua prima serata senza Francesco, dopo tanti anni di dorata prigionia, e non le sembrava vero di guardarsi attorno e di ritrovarsi con quel gruppo di matte che non vedeva dai tempi del liceo. - Sono passati quindici anni, vi rendete conto? - continuava a ripetere, scrutando nei loro occhi alla ricerca di un pezzo di vita che le era scivolato via tra le dita senza che nemmeno avesse provato ad afferrarlo - Ci siamo lasciate quando ancora eravamo poco più che ragazzine e ci ritroviamo ora che il tempo comincia a incrinare le nostre certezze!
Dirty Dreams, sogni fuori da ogni controllo.
Genere:
erotico
I sogni sono lo specchio dell'anima, i sogni sono liberi, i sogni sono il filo invisibile che ci lega ad una realtà equidistante dove vorremmo ritrovarci da soli per non incorrere nel giudizio degli altri. I sogni sono senza limiti e senza confini, i sogni sono i peccati mai commessi... quelli a cui ci aggrappiamo disperati quando tutto intorno a noi sembra non avere più un senso. Chi di noi non ha mai sognato qualcosa di scabroso o indicibile e poi si è cullato nel desiderio di realizzarlo senza darsi un tempo né una meta? Non è dei nostri sogni che dobbiamo aver paura, ma della voglia di tramutarli in realtà!
OmOsapiens, una storia di ordinaria follia.
Genere:
erotico
Il suono dell'arpa aleggiava tra le pareti vellutate del Boudoir e vibrava sulla pelle, graffiando l'anima come le unghie acuminate di una gatta che raspa nervosamente il vetro della finestra chiusa. Rebecca sentì una vampata di calore salirle su, nella gola, per poi ridiscendere nel ventre dov'era scaturita. Dietro un paravento, due ragazze avvinghiate con trasporto si baciavano con un sottile gioco di lingua, mantenendo le labbra a distanza per non mischiare le tonalità vermiglie dei rispettivi rossetti. Si accorsero del suo sguardo curioso e la insultarono senza riguardo.
Destiny, un incontro avvenuto per caso
Genere:
erotico
Cinzia era al telefono col marito da almeno mezz'ora quando Paolo arrivò di corsa a chiamarla: - Sbrigati cazzo. - le urlò - Per colpa tua saremo gli ultimi ad imbarcarci!
Senza smettere di chiacchierare, gli indicò una biondina che passeggiava davanti alle vetrate illuminate.
- Che cazzo significa? - la incalzò, cercando di strapparle il cellulare dalle mani - la nave ha già suonato tre volte la sirena.
- Significa che non se ne andranno senza prima aver imbarcato la più figa della compagnia, - gli rispose - lei di sicuro non sarà passata inosservata, e in ogni caso non sono convinta di partire con questo tempaccio!
Luxury, un incontro pericoloso
Genere:
erotico
Conny era sempre stata la più affascinante, la più sensuale, la più ambita dai tempi della scuola. Ad attirare l'attenzione gli uomini era quel suo sguardo da viziata con cui riusciva a penetrare anche le menti più ostiche, poco propense a lasciarsi irretire dalla sua sofisticata sensualità. Lo faceva per gioco o per dispetto, perché amava stare al centro dell'attenzione, sfidando chiunque provasse a conquistarla. E in effetti, al di là delle apparenze, la sua vita sessuale non era mai stata così ricca come il suo atteggiamento lasciava supporre.
Rebel, una moglie al di sopra di ogni sospetto
Genere:
erotico
Quando Melissa rientrò a tarda ora, Michele era ancora in cucina, davanti ad alcune bottiglie vuote di birra. - Bentornata... - balbettò, chinando di lato la testa.
- Ti avevo avvertito che avrei fatto tardi, - gli rispose, sgranando i suoi grandi occhi color cioccolata - avresti dovuto andartene a letto invece di dar fondo alle riserve di birra della cantina.
- Non ti preoccupare, - abbozzò un sorriso - non ti ho aspettata per farti chissà quali menate... e non c'è neppure bisogno che ti inventi una qualsiasi scusa. So dove sei stata.
- Mi hai fatta seguire? - lo incalzò, cambiando immediatamente espressione.