N° 67 romanzi in
Biblioteca Avventura
Erotico
Fantasy
Remember, fantasmi dal passato.
Genere:
erotico
Quando Roberta rientrò a casa e trovò le luci accese in salotto, capì che il gioco era finito.
Giorgio era sdraiato pigramente sul divano di stoffa a fiori, aveva il colletto della camicia slacciato, la cravatta allentata e le maniche arrotolate disordinatamente su, fino ai gomiti. Non l'aveva mai visto così, lui sempre elegante, preciso, perfetto in ogni occasione. Ma quella notte era un momento senza tempo in cui bisognava avere il coraggio di affrontare la verità. Non provò neppure a mentirgli, non aveva senso, gli si sedette di fronte e gli chiese cosa volesse sapere.
OmOsapiens, una storia di ordinaria follia.
Genere:
erotico
Il suono dell'arpa aleggiava tra le pareti vellutate del Boudoir e vibrava sulla pelle, graffiando l'anima come le unghie acuminate di una gatta che raspa nervosamente il vetro della finestra chiusa. Rebecca sentì una vampata di calore salirle su, nella gola, per poi ridiscendere nel ventre dov'era scaturita. Dietro un paravento, due ragazze avvinghiate con trasporto si baciavano con un sottile gioco di lingua, mantenendo le labbra a distanza per non mischiare le tonalità vermiglie dei rispettivi rossetti. Si accorsero del suo sguardo curioso e la insultarono senza riguardo.
Phobos, il senso della paura.
Genere:
erotico
St Emin's Hill - Londra -
Cleo si guardò intorno spaventata, quando la portiera del vecchio "Black cabs" si richiuse sulle robuste cerniere di metallo. Cercò inutilmente l'insegna luminosa del locale e subito ebbe sentore di aver sbagliato qualcosa. Frugò con rabbia nella borsa alla ricerca del suo immancabile taccuino per controllare l'indirizzo e, nel medesimo istante, si avvide che il display del cellulare era illuminato. Una, due, tre chiamate ricevute senza risposta e due messaggi non letti: - Maledizione... - sbottò - l'ho lasciato impostato su silenzioso!
Veleno, scorre dentro il sangue e ti porta via.
Genere:
erotico
Oscar le sollevò una caviglia e l'appoggiò sul cuscino che adornava la poltrona. L'altro piede si innalzò sulla punta e roteò tra i disegni arcaici del tappeto persiano affinché le ginocchia restassero accostate. Schiudere le gambe sarebbe stato sconveniente, sotto la corta gonna indossava soltanto un paio di calze nere.
L'elastico di pizzo le schiacciava la parte alta delle cosce lasciando un vuoto sotto il pube appena rasato, dove una sottile striscia di peli corvini sembrava indicare la via da seguire per giungere al tesoro nascosto. Prima di uscire, Anya era rimasta a lungo davanti allo specchio per rimirarsi in ogni dettaglio.
Luxury, un incontro pericoloso
Genere:
erotico
Conny era sempre stata la più affascinante, la più sensuale, la più ambita dai tempi della scuola. Ad attirare l'attenzione gli uomini era quel suo sguardo da viziata con cui riusciva a penetrare anche le menti più ostiche, poco propense a lasciarsi irretire dalla sua sofisticata sensualità. Lo faceva per gioco o per dispetto, perché amava stare al centro dell'attenzione, sfidando chiunque provasse a conquistarla. E in effetti, al di là delle apparenze, la sua vita sessuale non era mai stata così ricca come il suo atteggiamento lasciava supporre.
X Stories, i mille volti di una straordinaria follia
Genere:
erotico
Camilla era una donna in carriera, un marito meraviglioso e persino un amante da frequentare nei rari momenti in cui riusciva a ritagliarsi un'ora di tempo tutto per sé. Più che un amante, Roman era una specie di gigolò, affidabile e sempre disponibile ad un incontro prenotato all'ultimo istante nel proprio appartamento al settimo piano di quel palazzo signorile dove si accedeva all'ascensore direttamente nei garage, come se fosse una banca svizzera.
My Life, la passione sopita... la passiore ritrovata.
Genere:
erotico
Conobbi Alice vent'anni or sono in una torrida giornata d'agosto sulla spiaggia di Tropea. Portava i capelli raccolti in una lunga treccia, adagiata sulla spalla, ed il suo microscopico bikini accendeva di tentazione lo sguardo dei maschi locali, arroccati sulle rocce a strapiombo sul mare. Rappresentava una sfida all'equilibrio, tanto che circolavano scommesse e dicerie prive di ogni fondamento, con cui ognuno di noi ipotizzava una fantasiosa spiegazione sul fatto che ancora non fosse caduto, lasciando il suo seno tondo e sodo in bella vista.
Quello che non accadde per l'intero mese di agosto, avvenne il primo giorno del mese successivo, quando ormai ci eravamo arresi alla maledizione del destino. Francesco, il bagnino, stava ancora cercando di innalzare la bandierina rossa che vietava di lasciare il bagnasciuga, frustato dalle onde della burrasca, quando lei scese dalla ripida scalinata che dalla piazza portava direttamente giù, a livello del mare.