Abel Wakaam
N° 67 romanzi in Biblioteca
Avventura Erotico Fantasy
Perfidia, il desiderio oltre la ragione
Genere: erotico
- Abbiamo fatto una cazzata! - esclamò Matilde, cercando lo sguardo del marito tra le luci abbaglianti della notte. - Non potevamo immaginare... - rispose lui, cercando di analizzare la situazione - non c'era alcun indizio che lasciasse intuire il senso di quella festa. La Cova d'en Xoroi è classificata come discoteca e da nessuna parte ho letto indiscrezioni che lasciassero intuire qualcosa di più trasgressivo di un semplice ritrovo per la vita notturna di Minorca.
Tentazione, un peccato senza tempo.
Genere: erotico
Prima di quella sera, non conoscevo nemmeno il suo nome. Margherita me ne aveva parlato tra il trillo della sveglietta, puntata per segnalare la cottura della pasta, e lo squillo fastidioso del suo cellulare che arriva puntualmente quando è impegnata ai fornelli. - Non posso lasciarla in mezzo ad una strada, - esclamò, come se parlasse di una madre o di una sorella - sono l'unica amica che ha o forse l'unica a rispecchiare davvero il senso di questa parola. La ascoltavo senza reagire, probabilmente volevo soltanto capire fin dove sarebbe arrivata.
Jakira, il piacere dell'attesa.
Genere: erotico
Jakira era nata a San Paolo nella calda estate del sessantaquattro. Sua madre era una scrittrice olandese, sbarcata in Brasile alla ricerca dei misteriosi riti che accompagnano le sensuali notti delle baraccopoli di periferia, e si era innamorata di quella terra al punto da sceglierla come nuova patria. Negli anni che seguirono, andò a vivere nella elegante villa di Oscar Montalto, un ricco possidente spagnolo che doveva la sua fortuna all'esportazione di caffè. Nessuno osò mai affermare pubblicamente che fosse lui il padre della ragazza, ma la servitù vociferava delle sue frequenti visite notturne nella camera degli ospiti.
X Stories, i mille volti di una straordinaria follia
Genere: erotico
Camilla era una donna in carriera, un marito meraviglioso e persino un amante da frequentare nei rari momenti in cui riusciva a ritagliarsi un'ora di tempo tutto per sé. Più che un amante, Roman era una specie di gigolò, affidabile e sempre disponibile ad un incontro prenotato all'ultimo istante nel proprio appartamento al settimo piano di quel palazzo signorile dove si accedeva all'ascensore direttamente nei garage, come se fosse una banca svizzera.
Confidence, le confessioni di una escort
Genere: erotico
A volte le vicissitudini della vita fanno incontrare persone completamente diverse tra loro, uomini e donne che in nessun caso avrebbero potuto interagire senza che il destino avesse imbandito un incontro atipico, casuale, assolutamente fuori da ogni immaginazione. E non serve un evento catastrofico per mutare le sorti di un gruppo di perfetti sconosciuti, basta uno stupido contrattempo come il banale guasto del motore di un traghetto. Fu così che un gruppo di turisti perse l'unico volo di quella settimana per Milano, rimanendo gli unici clienti del villaggio in procinto di chiudere la stagione.
Il vizio, storia di una donna che non sapeva amare.
Genere: erotico
Era la prima volta che ricevevo una proposta così bislacca. Di solito le belle donne sono più interessate al mio veleno piuttosto che alla mia penna e la sua insistenza mi trovò impreparato. - Non sono un insegnante, - replicai, allungando lo sguardo nella sua procace scollatura - e non credo neppure di essere in grado di trasformare una zucca in carrozza. - Celeste non è una zucca vuota, - reagì con impeto - ha solo bisogno di qualcuno che le indichi la giusta strada per scrivere un romanzo.- Ci sono più scrittori che lettori a questo mondo, - la interruppi - e lei vuole che insegni a sua figlia la difficile arte dell'erotismo d'autore? Non sarebbe meglio che si interessasse alla musica, magari può prendere lezioni di pianoforte... o qualsiasi altra cosa che risulterebbe sicuramente meno imbarazzante per la propria famiglia!
Madame, i segreti di una signora per bene.
Genere: erotico
L'insegna al neon brillava nella notte come se il nulla fosse squarciato dalla sua luce tremula. Mai sera d'inverno le era sembrata così tetra, così impenetrabile, soffocata da una nebbia densa che si confondeva coi muri grigi dei palazzi, fondendosi in un unico immenso calderone in cui ribollivano lentamente le emozioni. - Sicura di non aver sbagliato indirizzo? - le domandò il conducente del taxi, tacitando la voce metallica del navigatore satellitare - Non mi sembra un posto adatto ad una bella signora. - Si fermi davanti a quel bar, - sospirò l'elegante passeggera, incrociando i suoi occhi nello specchietto - e mi lasci il suo numero diretto nel caso dovessi ritornare in hotel in tempi brevi.
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