N° 22 romanzi in
Biblioteca Avventura
Erotico
Fantasy
Thunder, eco solenne d'un lampo africano.
Genere:
avventura
Spazi immensi come solo l'Africa sa mostrare, ed io rimasi incantato dalla profondità dell'orizzonte. Il cielo scuro sulla savana pareva un mare di grano in burrasca, mi guardava dall'alto della sua superba imponenza, mi stringeva in un abbraccio a cui non potevo sottrarmi. Fu un attimo... un lampo accecante si sprigionò da una nuvola color dell'inchiostro e si infilò tra gli alberi come la lingua bifide di un serpente che brama la sua preda e poi l'aggredisce con una rapidità inaudita.
Ne seguì un rombo immenso che scosse l'altopiano... poi il suo lento brontolio sommesso se ne andò pian piano, lasciando il silenzio padrone della terra e il cielo.
RossoScarlatto, come il sangue del Demone.
Genere:
avventura
Rossoscarlatto come il sangue del Demone -
Dalmacia isola di Arbe 257 d.c. -
"Nulla in questo mondo è mai completamente definito, e niente viene lasciato al caso, se non per un breve sussulto. Quando il tempo sembra volgere altrove il suo sguardo, allora il dio degli enigmi affida il mistero nelle mani del fato, unico vero signore e padrone delle nostre vite."
Il male è nascosto nel buio eterno, atavica semenza che feconda la terra sconsacrata e s'insinua nel profondo, mettendo radici fin dentro la nuda roccia.
Tribe, tre enigmi per un solo mistero.
Genere:
avventura
A volte penso che quel che ci accade nella vita sia una proiezione onirica dei nostri desideri, una forza dirompente che riesce a scalfire la realtà, trascinandoci in quella terra di mezzo in cui i folli dettano le regole della ragione... ed ai savi, altro non resta, che subirne il fascino perverso. Rebecca Holser rappresentava il loro punto di incontro e forse per questo fu invitata in quel summit senza precedenti, unica donna al cospetto di un manipolo di teste pensanti che si erano arenate sulla spiaggia scoscesa del più incredibile degli enigmi.
Diario dal Sahara, un viaggio tra le grandi dune del deserto.
Genere:
avventura
Quando non si sa dove andare, bisogna andare.
E non serve cercare perché sicuramente c'è un luogo incantato, nascosto nella nostra anima, che ci chiamerà. Il mio soffio di libertà si chiama Laayoune, conosciuto anche col nome di El Ayun... antica capitale del Western Sahara. Ho scelto di stare dalla parte sinistra dell'aero per scrutare l'Africa dall'alto. Sotto di me il mare sembra non finire mai. La terra, lontana sull'orizzonte, invece si nasconde tra le nuvole che si sfilano come fiocchi impalpabili nell'azzurro spietato del cielo.
Black Earth, la terra oscura della vita
Genere:
avventura
«Le sorgenti dell'Orange si trovano nelle montagne del Drakensberg, il Monte dei Draghi, al confine fra il Sudafrica ed il Lesotho, a oltre tremila metri d'altitudine.» spiegò Harriet, con voce emozionata «La prima parte del fiume prende il nome di Senqu ed arriva a ghiacciare anche parzialmente in inverno. Dopo aver raggiunto il suo principale affluente, il Vaal, attraversa le aride distese del Kalahari e del Namaqualand, formando il confine naturale fra Sudafrica e Namibia.»
«Ed è lì che noi andiamo?» domandò la ragazzina, dando un'occhiata furtiva fuori dal finestrino dell'aereo.
Mea Culpa, religione e mistero
Genere:
avventura
Atapuerca - Spagna - Iglesia di San Lesmes.
- Padre nuestro que estas en los cielos, santificado sea tu nombre, venga a nosotros tu reino y hagase tu voluntad asì en la tierra como en el cielo. Perdona nuestras deudas, asì como nosotros perdonamos nuestros deudores.
Il sacrestano, sollecitato da Martinez, accostò il portone della vecchia chiesa, si guardò nervosamente intorno, prese la banconota di mancia e subito la nascose nella tasca interna della giacca. - La iglesia se comenzó a construir a finales del siglo XIV en un lugar próximo al que había ocupado la capilla de San Juan Evangelista, erigida por Alfonso VI.
Encanto, il fiore delle due ombre
Genere:
avventura
La prima volta che vidi quei piccoli cilindri lucidi e rossastri portavo ancora i calzoni corti. Era una tiepida mattina di Maggio quando imboccai la breve discesa che portava al Castrum, un respiro di sollievo dopo quel lento risalire che mi aveva condotto fin sulla cima della collina. Un'inevitabile sosta all'unica fontana dei dintorni per rifornire la borraccia d'alluminio ricoperta di lana grigioverde, e poi di corsa oltre gli antichi piloni del ponte levatoio per raggiungere la torre di guardia.
Anche allora amavo isolarmi dal mondo per descrivere sulla carta l'immaginario esaltante dei miei pensieri, per molti ero soltanto un ragazzo dal carattere schivo, io invece cercavo da sempre il filo invisibile che unisce la terra ai sogni. La torre del Seprium m'ispirava... guardavo la grande vallata attraverso la stretta fessura del suo spioncino ed il mondo mi appariva sotto una diversa luce, un misto di magia e ricordi ancestrali.